Il documentario, realizzato in occasione della mostra “Zeffirelli. Gli anni alla Scala” e del centenario dalla nascita di Franco Zeffirelli, riflette sull’eredità di un uomo che ha dedicato la sua vita allo spettacolo, tra opera, cinema e teatro. 
L’intento non è celebrativo, ma esplorativo della complessa e articolata figura di Zeffirelli, il grande regista che ha portato l’Opera nelle case degli italiani e nelle sale cinematografiche del mondo intero. Il melodramma italiano, baricentro della sua produzione, ha visto alla Scala alcuni degli esiti più importanti, dal Turco in Italia con Maria Callas alla storica Bohème, che ha girato il mondo intero, dall’Otello inaugurale del 1976, per la prima volta in diretta tv, all’Aida del 2006 con Roberto Bolle.

Il documentario racconta il percorso dall’opera allo schermo, attraverso le testimonianze degli artisti che hanno lavorato con lui, come Plácido Domingo e Riccardo Chailly, direttore musicale del Teatro alla Scala, e dei registi Mario Martone e Davide Livermore, che, con linguaggi diversi, alternano cinema, teatro e opera. Inoltre, a testimonianza della carriera di Zeffirelli nel tempio milanese del melodramma, i contributi del musicologo Emilio Sala, della storica e curatrice della mostra Vittoria Crespi Morbio, e del Sovrintendente del Teatro alla Scala Dominique Meyer.

Franco Zeffirelli durante la lavorazione di “Otello” diretto da Kleiber nel 1976 con Placido Domingo e Mirella Freni nei ruoli principali.

Zeffirelli. L’opera “pop” è stato realizzato per il Museo Teatrale alla Scala in occasione della mostra Zeffirelli. Gli anni alla Scala, inaugurata il 7 novembre 2022, presentando in esclusiva il documentario dedicato al regista. 

A cura di Mattia Palma
Regia Francesca Molteni
Fotografia Alvise Tedesco, Paolo Negro
Montaggio Silvia Biagioni
Assistente al montaggio Nicolò Amedeo
Fotografia Alvise Tedesco, Paolo Negro
Suono Daniele Sosio
Producer Greta Giussani