Green Over Gray racconta la rivoluzione della Green Architecture attraverso alcuni progetti significativi dell’architetto Emilio Ambasz (nato a Resistencia, in Argentina, nel 1943), dagli anni Settanta all’inizio degli anni Duemila, che anticipano il dibattito attuale sull’impatto climatico e restituiscono una visione della Natura che oggi, più di 40 anni dopo, riconosciamo come un punto di svolta nella relazione tra l’uomo e l’ambiente.

Le quattro opere architettoniche, in quattro angoli di mondo, scelte per il film sono: La Casa de Retiro Espiritual a Siviglia (1975, Spagna), il Lucille Halsell Conservatory del Giardino Botanico di San Antonio (1982, Texas, USA), l’Acros Building a Fukuoka (1990, Giappone), e l’Ospedale dell’Angelo di Mestre (2008, Italia).

Il tema della responsabilità dell’Architettura nei confronti di una progettazione che assicuri il welfare dei diversi ecosistemi in cui abitiamo, è affrontata nel documentario anche attraverso interviste esclusive agli architetti Tadao Ando, Kengo Kuma, Toyo Ito, James Wines, Tase Michio, al botanico Stefano Mancuso, al professore di Columbia University Barry Bergdoll, e a Fulvio Irace, storico dell’architettura e professore emerito del Politecnico di Milano.

Plastici originali, girati in teatro con effetti visive speciali, immagini della vita attuale che si svolge negli edifici, con i giardinieri, gli abitanti della città, gli alberi e gli animali che li popolano, insieme alle citazioni e alle favole lette da Emilio Ambasz stesso, danno forma a un documentario non convenzionale e onirico, che testimonia come l’Architettura può influenzare il nostro comportamento e il nostro impatto sul Pianeta. 

Diretto da Francesca Molteni e Mattia Colombo
Concept di Fulvio Irace
Montaggio Silvia Biagioni
Fotografia Mattia Colombo, Timon De Graaf Boelè
Operatori di ripresa Davide Fois, Jacopo Loiodice, Nicolò Amedeo, Marco Vitale
Producer Claudia Adragna, Gaia Maritano
Assistente producer Nicolò Amedeo
Musica originale Luca Maria Baldini
Color grading Diego Diaz 
Sound mix FULLCODE

Anno 2023
Durata 55’50”

Prodotto da Muse Factory of Projects

Con la partecipazione di Emilio Ambasz, Tadao Ando, Barry Bergdoll, Fulvio Irace, Toyo Ito, Kengo Kuma, Stefano Mancuso, Michio Tase, James Wines.

Un ringraziamento speciale a Stefano Maltinti.

Grazie a Veneta Sanitaria Finanza di Progetto, Cooperativa Sociale Giotto, Ulss 3 Serenissima, San Antonio Botanical Garden, ACROS Fukuoka, Economy, Tourism & Culture Bureau Fukuoka, Tenjin Central Park, Olivier Hassler and MAD – Musée des Arts Décoratifs.